Il Tecnico incaricato accederà alla banca dati del Catasto, prelevando il documento catastale dell'immobile indicato.
Nel caso la planimetria non fosse nell'impianto "meccanizzato", ovvero negli archivi informatici, ci recheremo agli sportelli del Catasto (con la documentazione utili, ovvero Copia del documento del proprietario e delega) e chiederemo la "rasterizzazione" della planimetria stessa. In caso di conguagli sarò avvisato da un operatore.
Il catasto è un registro nel quale si elencano e descrivono i beni immobili, con l'indicazione del luogo e con il nome dei loro possessori e le relative rendite, utili per il calcolo di tasse e imposte. Il catasto viene detto "particellare" per indicare la suddivisione del territorio in tali particelle. La particella catastale è una porzione di un terreno o di un fabbricato di proprietà di uno stesso individuo o società è una porzione continua di terreno, ubicata nello stesso comune, che appartiene allo stesso proprietario, della stessa qualità di coltura e della stessa classe di produttività.
Il catasto si definisce non probatorio poichè non fornisce prova legale di reale proprietà: sebbene fra le sue registrazioni vi siano cenni riguardanti le mutazioni di proprietà dei beni censiti, queste non hanno mai valore di certificazione della proprietà. Fanno eccezione alcune zone nord orientali del paese che mantengono l'impostazione asburgica (v. catasto tavolare).
La rendita catastale è un importo che funge da base imponibile per determinare:
- Il reddito di un immobile ai fini dell'imposizione diretta e dell'IMU
- Il valore catastale ai fini dell'imposta sulle successioni, donazioni e compravendite, in altre parole delle imposte ipotecaria e catastale.
La rendita catastale si ottiene dal prodotto fra:
- La consistenza dell'unità immobiliare, ovvero i vani dei quali è costituito l'immobile, la sua superficie e volumetria;
- La tariffa d'estimo relativa al Comune ed alla zona censuaria ove sorge l'immobile, alla tipologia dello stesso in relazione alla destinazione d'uso (ordinaria, speciale, particolare).
E' quindi la base di calcolo per le imposte che gravano sulla casa. Ad oggi la rendita, moltiplicata per 115,5, diventa la base imponibile sulla quale si pagano le imposte sulla compravendita della prima casa, per 126 invece se si tratta di seconda casa.
Il reddito dominicale indica quella parte di reddito relativo alla proprietà dei beni e non al concreto esercizio dell'attività agricola. La determinazione del reddito dominicale avviene applicando le tariffe d'estimo che prevedono, a livello locale (per lo più sono elaborate per ogni singolo Comune) per ogni tipologia di coltura, un'apposita tariffa. Nella concreta applicazione del reddito catastale, possono verificarsi due casi: - Se la coltura praticata è uguale a quella risultante in catasto, il reddito corrisponde a quello catastale - Se la coltura praticata è diversa da quella risultante in catasto, si applica la tariffa d'estimo media attribuibile alla qualità di coltura praticata.
Il Catasto ha rilevanza e valenza fiscale, poichè permette di calcolare le tasse e le imposte sui beni immobili, ma i dati contenuti nella Visura Catastale non hanno valenza legale. Il Catasto è definito un ente non probatorio, i dati contenuti possono non rispecchiare la realtà dei fatti, per esempio gli intestatari di un immobile possono non essere corretti. Per capire l'effettiva proprietà dei beni immobili è necessario fare una ricerca in Conservatoria.
I dati catastali si trovano nell'atto di compravendita dell'immobile stesso, se non si riescono ad avere in questo modo, si può procedere con una Visura Catastale su Soggetto.
La Visura catastale storica, permette di verificare i passaggi di proprietà e le modifiche apportate su un determinato immobile (nel momento in cui siano state presentate in Catasto) dal 1973 ad oggi. La visura Catastale storica può essere richiesta solo sul singolo immobile e non sulla persona intestataria.
- La Planimetria Catastale è la piantina dell'immobile.
- L'Elaborato Planimetrico è la piantina di un intero fabbricato/stabile ma non dei singoli immobili che lo compongono.
- L'Estratto di mappa è una visione aerea di una specifica zona comunale, con le sagome degli edifici e i confini dei terreni.
La Planimetria Catastale può essere richiesta unicamente dal proprietario dell'immobile o da un delegato dallo stesso.
Nel caso in cui l'immobile oggetto di ricerca è intestato ad una azienda è necessario indicare nome, cognome e codice fiscale del rappresentante legale dell'azienda intestataria.
All'interno della Planimetria Catastale non sono riportati i metri quadrati. Questo dato a volte si trova nella Visura Catastale (per unità non residenziali) oppure si può calcolare dalla Planimetria.
Una Planimetria non rasterizzata non è stata salvata negli Archivi informatizzati del Catasto. In questo caso è necessario richiederne il salvataggio negli Archivi. Offriamo questo tipo di servizio a supporto dei nostri clienti clienti.
Il DOCFA è un software ministeriale che permette di rettificare le Planimetrie Catastali. Per questa pratica è indispensabile incaricare un tecnico qualificato quale un geometra, un architetto o un perito industriale.
La Planimetria Catastale viene fornita entro 4 ore a patto che sia correttamente depositata presso le banche dati dell'Agenzia del Territorio
Il pagamento può essere effettuato tramite:
- Carta di Credito (VISA, MASTERCARD, AMERICAN EXPRESS)
- Carta POSTEPAY
- Sistema PAYPAL
- Bonifico Bancario.